Cifre Pip

Ogni coppia di valute è quotata da un certo numero di cifre dopo il punto decimale. Di solito tale valore è compreso tra le 2 e le 8 cifre.

  • Protetti, sicuri, trasparenti
  • Spread ridotti
  • Protezione saldo negativo
  • Strumenti di trading avanzati

I trader Forex utilizzano il pip come unità di misura di base per le distanze tra i prezzi di mercato. Per la maggior parte delle coppie di valute, i pip sono quotati dalla quarta cifra successiva al punto decimale. Le coppie di valute con lo yen giapponese (JPY) non seguono la regola delle quattro cifre e contano invece i pip a partire da due cifre dopo il punto decimale. I broker esprimeranno lo spread addebitato sul mercato per una coppia di valute in termini di pip.

Per le coppie di valute, quotate dalla quarta cifra dopo la virgola decimale, un pip equivale a dividere 0,0001 o 1/10.000 per il tasso di cambio. Ad esempio, se il prezzo di acquisto per la coppia di valute GPB/USD è 1,3915 e il prezzo di vendita è 1,3914, lo spread viene quotato nella misura di 1 pip. Spread più ridotti si traducono in prezzi migliori per i trader e aumentano la redditività per le attività di trading.

Per le coppie di valute quotate a due cifre dopo il punto decimale, un singolo pip è equivalente a 1/100 diviso per il tasso di cambio corrente del mercato. Ad esempio, supponiamo che il prezzo di acquisto per la coppia di valute USD/JPY sia 108,85 e che il prezzo di vendita sia attualmente 108,84, lo spread addebitato dal broker sarebbe di 1 pip.

I trader spesso esprimono il profitto totale o la perdita di un trade chiuso in termini di pip. Fondamentalmente, l’industria Forex utilizza i pip come metodo pratico per esprimere differenze di valore.